Le offerte di Lidl
…e niente... ogni volta che io e l'inossidabile De Win ci regaliamo un caffè accompagnato da un paio di biscottini Speculoos mi viene in mente quando un paio di settimane fa alla cassa del Lidl mi si presenta davanti tronfio con due confezioni di questi biscottini speziati e mi dice tutto soddisfatto e a gran voce: "Guarda! ho preso due confezioni di FANCULOOS perché sono in offerta!!!"
Ecco immaginatevi la faccia della cassiera... e la mia…
Sapete che questa è la ricetta più clikkata del blog?
Adoro i dolci a base di ricotta e non amo friggere. Pertanto questi ravioli sono diventati un must a carnevale. Chi li ha assaggiati li ha definiti “Nettare degli dei!” e devo dire che non ha tutti i torti perchè questi ravioli dolci sono buoni da commuoversi.
Forse non tutti sanno che…
Curiosità sul CarnevaleIl mondo alla rovescia era lo slogan del carnevale romano, la festa dedicata a Saturno, dio agricolo dell'abbondanza, celebrata tra la semina e la raccolta. Durante i Saturnalia si esprimeva la rivolta verso il potere e tutto era permesso: gli schiavi potevano insultare e perfino percuotere i padroni; le case erano aperte e tutti potevano entrare a mangiare e bere, si stava a tavola ore e venivano organizzate orge, spesso con maschere tratte dal teatro greco.
Il carattere trasgressivo del carnevale degli antichi romani si è conservato anche col Cristianesimo. Per un certo periodo è esistita, per esempio, l'usanza di portare in sacrestia un asino vestito da prete, o far dire Messa a un bambino vestito da vescovo mentre i "fedeli" si scatenavano in balli e canti sfrenati che spesso finivano in orge. Per questo motivo, molti vescovi furono costretti a proibire le riunioni in chiesa.
“Le maschere non girino di notte” così recitava una delle prime leggi sul carnevale a Venezia nel Medioevo. Molte altre leggi seguirono dopo, nel tentativo di mettere un freno alla trasgressione e agli illeciti compiuti grazie al travestimento, come l'assalto ai pulpiti in preparazione per le predicazioni della Quaresima. Controllare le marachelle dei veneziani in maschera non era compito facile anche perché in alcune epoche nella città lagunare il carnevale durava quasi due mesi (iniziava il giorno dopo Natale) ed era permesso travestirsi anche in altre occasioni: per l'apertura dei teatri, per le feste private e per alcune cerimonie. tratto da Focus
Ravioli Dolci al Forno con Ricotta e Cioccolato
Ingredienti per circa32 ravioli
Per la Pasta
350/380 gr farina (dipende dalla grandezza delle uova)
2 uova
100 gr zucchero
50 gr burro molto morbido
Mezzo bicchierino Rum (o altro liquore)
5 gr lievito per dolci
1 bustina di vanillina
Buccia grattugiata di mezzo limone
1 pizzico di sale
Per la Farcia
250 g di ricotta vaccina
50 gr gocce di cioccolato
3 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato
Un pizzico di cannella
Inoltre
Nutella
Zucchero al Velo
Preparazione
In un’ampia ciotola rompiamo le uova e sbatterle con l’aiuto di una forchetta. Aggiungere poi il burro morbido, lo zucchero, il rum, la buccia grattugiata di mezzo limone, la vanillina, il lievito e il sale. Iniziare a mescolare e aggiungere poco alla volta la farina. Quando l’impasto sarà solido, trasferirlo su una spianatoia infarinata e continuare a lavorarlo energicamente con le mani continuando ad aggiungere la farina rimanente. L’impasto sarà pronto quando si otterrà un panetto liscio, omogeneo che non si attacca più alla spianatoia e alle mani. Avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero per 30 minuti.
Intanto preparare il ripieno: in una ciotola mettere la ricotta, lo zucchero a velo vanigliato, la cannella, le gocce di cioccolato e mescolare con un cucchiaio di legno per ottenere un composto omogeneo.
Preriscaldare il forno a 180°
Riprendere il panetto e stenderlo su una spianatoia ben infarinata ottenendo una sfoglia spessa circa 3/ 4mm.
Con il taglia ravioli (stampo per ravioli tondo) di 8 cm di diametro (o un coppapasta, o un bicchiere) tagliate tanti cerchi. Impastare brevemente i ritagli di pasta, stenderla, ritagliare altri cerchi e continuare così sino alla fine dell’impasto.
Posizionare un cerchio alla volta nello stampo per ravioli (di 8 cm di diametro)leggermente infarinato, disporre al centro un cucchiaino di farcia, spennellare i bordi con un velo d’acqua per fare aderire bene la pasta, chiudere formando il raviolo.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20/23 minuti (non devono assolutamente scurirsi troppo!)
Estrarli dal forno, farli raffreddare completamente e decorarli con ghirigori di Nutella e zucchero a velo.
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Carnevale: ogni dolce fritto vale!
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